EnERgie Diffuse-Open Day delle istituzioni culturali – sabato 13 ottobre
In occasione dell’Open Day delle istituzioni culturali EnERgie Diffuse-Emilia Romagna un patrimonio di culture e umanità (13-14 ottobre), anche l’Ecomuseo delle Erbe Palustri, il Museo Civico delle Cappuccine e la Biblioteca Taroni di Bagnacavallo aderiscono all’iniziativa con tre eventi distinti che si terranno nella giornata di sabato 13 ottobre.
All’Ecomuseo delle Erbe Palustri, dalle ore 15 alle 18, sono previste visite guidate alla mostra Storie vere di fili colorati. Estetica ed economia domestica nel territorio della Bassa Romagna tra ‘800 e anni ’50. L’esposizione racconta la cultura della sostenibilità di un territorio povero che faceva del riciclo un’occasione di grande creatività, realizzando numerosi e sorprendenti manufatti attraverso il riuso di vecchi indumenti o scarti di filiati.
Alla Biblioteca Taroni e Archivio storico comunale di Bagnacavallo, sarà visitabile la mostra Fiat Lux: Bagnacavallo dal buio alla luce che documenta la vicenda dell’illuminazione pubblica cittadina attraverso materiali provenienti dall’archivio storico (apertura: ore 8.30-12.30 e 15-18).
Per i più piccoli, alle ore 10 si terrà la lettura animata “Chi ha paura del buio?” con i lettori volontari Girandoleggendo e Associazione Comunicando.
Per i più piccoli, alle ore 10 si terrà la lettura animata “Chi ha paura del buio?” con i lettori volontari Girandoleggendo e Associazione Comunicando.
Il Museo Civico delle Cappuccine prevede invece, alle ore 21 presso l’Antico Convento S. Francesco, la performance artistica “Nebula” che si svolge a margine della mostra di Francesco Diluca Tempo.Uomo, natura, cosmo. Durante la performance lo scultore procederà alla combustione di un’enorme figura in filo metallico, un atto dal valore simbolico in cui la fiamma farà del gigantesco corpo un essere brulicante di luce e di vita, ma al contempo la stessa fiamma lo consuma fino alla totale consunzione. La performance sarà accompagnata da un concerto per pianoforte nel chiostro del convento.