• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
Associazione Culturale Erbe Palustri

Associazione Culturale Erbe Palustri

Villanova di Bagnacavallo

  • Home
  • Associazione
    • Storia
    • Cantiere aperto
    • Mission
  • Ecomuseo
    • Storia di Villanova
    • Sezioni espositive
    • Etnoparco
  • Didattica
  • Eventi
  • Contatti
You are here: Home / Residenza Poetica / Agnese Fabbri

Agnese Fabbri

Maggio 11, 2021 by admin

Agnese Fabbri

Fotografia di Daniele Ferroni


Al rugh

Ins al ca,

in do t’gvardivta t’gvardivta,

t’agli avdivta.

I ṣ’géva d’nö tuchêli, mo nó,

cvânt ch’u n’s’avdéva anson,

a li mazema e pu a li splema

int ’na buṣa d’dri d’e’ fion.

A sema dal tabachi,

a n’savema

che spli al ṣgrëzi e’ purtéva mêl.

Sól a la fen dl’istê al s’è aviêdi,

da par ló.

Alóra aven cmenz a dê fura nenca.

I s’mandè a stèndar la bughê,

e pu a spazê al tòmbi. 

A n’fosmi boni d’dìl cus ch’avema

fat, 

mo a saven, sól nó,

ch’al darà fura nenca.

Sól i ghët i l’sa.

E u ngn’è ’na vôlta

ch’a n’pësa d’a lè

ch’a n’vega un cvelch gat che ravâna

o cun la boca pina.

I bruchi

Sulle case,

ovunque tu avessi guardato,

li avresti visti.

Ci dicevano di non toccarli, ma noi,

quando non ci vedeva nessuno,

li uccidevamo e poi li seppellivamo

in un buco dietro al fiume.

Eravamo delle bambine,

non sapevamo

che seppellire le disgrazie portava male.

Solo alla fine dell’estate se ne andarono,

da soli.

Allora cominciammo a uscire di nuovo.

Ci mandarono a stendere il bucato,

poi a spazzare le tombe.

Non fummo capaci di dire cosa avevamo

fatto,

ma sappiamo, solo noi,

che torneranno ancora.

Solo i gatti lo sanno.

E non c’è mai una volta,

quando passo di lì,

che non veda i gatti scavare

o con la bocca piena.


Fantéṣum

Tot al matèn, coma ch’arves l’os,

e a tëch a spazê e’ curtil pî d’foi,

a i vegh incóra ch’i m’gvêrda coma un cân,

coma un zöp.

U n’conta briṣa

spazê al tòmbi,

o giudês la pânza cun de’ pân.

Par cvânt ch’a i dëga

i dà fura nenca coma al piânt

ch’al bota

nench s’al pê môrti.

I dà fura pr i cavel,

cun piò ch’i s’aṣlonga, cun piò i fa mêl.

Dal vôlt a m’strëch d’avéi atóran.

E pu a m’degh che cvi ch’i n’n’à l’è incóra

peẓ.

I n’à ’nson

da fê do ciàcar

cvânt ch’j é da par ló.

Fantasmi

Tutte le mattine, quando apro la porta,

e comincio a spazzare il cortile pieno di

foglie,

li vedo ancora che mi guardano come un

cane,

come uno zoppo.

Non conta

spazzare le tombe,

o tapparsi la pancia con il pane.

Per quanto ci provi

ricrescono come le piante

che germogliano

anche se mi sembrano morte.

Escono dai capelli,

e più si allungano, più fa male.

Delle volte mi stanco di averli intorno.

E poi mi dico che chi non ne ha sta peggio.

Non hanno nessuno

a cui parlare

quando sono soli.


Sâ’ Ẓvân̄

L’éra d’istê e a séva a dẓon.

I fiur int al ca, al lòzal int al siv.

A burghéva int e’ poz, int i fos.

A m’ciapéva a la nöt.

Lì l’éra lònga e me znena.

Int e’ bur a vdéva lom da par me.

A n’ò incóra capì in do ch’i fos chj étar,

mo a sema ognon a e’ su pöst. Coma i

balcon sparguié dri ’ la strê

San Giovanni

Era estate e io a digiuno.

I fiori nelle case, le lucciole nelle siepi.

Cercavo nel pozzo, nei fossi.

Mi aggrappavo alla notte.

Lei era lunga e io piccola.

Nel buio vedevo da sola.

Non ho ancora capito dove fossero gli altri,

ma ognuno era al suo posto.

Come i balconi sparsi nella strada.


Villanova

Conosco tutte le insenature del fiume.

Ogni giorno le ripercorro in vari modi.

Non importa se ci sono stata molte volte.

Nuove storie arrivano sempre a interrompermi.

Quando mi siedo le canne sono secche e le ortiche pronte.

Specie verso sera, mi lascio alle spalle

le strade e oltrepasso il ponte.

Allora le pietre e i rifugi

escono dalle case, si mettono in fila

e guardano insieme a me.

Agnese Fabbri è nata nel 1982 e vive a Villanova di Bagnacavallo (RA). Lavora come insegnante e collabora con le principali case editrici italiane occupandosi soprattutto di letteratura per ragazzi. Stagioni (Interno Libri, 2022) è la sua prima pubblicazione.  

  • Tweet
  • Share 0
  • Email

Filed Under: Residenza Poetica

Primary Sidebar

Eventi recenti

Eventi recenti

  • 41 SAGRA DELLE ERBE PALUSTRI
  • RACCOGLITORI CREATIVI
  • 100 MIGLIA DEL LAMONE
  • TERRA <> FUOCO
  • PODISTICA PREMIO BURSON

Categorie

Categorie

  • Comunicazioni
  • eventi
  • Laboratori
  • Press
  • Residenza Poetica
  • Uncategorized

Archivi

Archivi

  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Gennaio 2025
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
Info & prenotazioni
Associazione Culturale Civiltà Erbe Palustri - Ecomuseo delle Erbe Palustri
Via Ungaretti 1 48012 Villanova di Bagnacavallo (RA)



Tel. +39 0545 280920 | Fax +39 0545 280925 | erbepalustri.associazione@gmail.com



Privacy Policy - Cookie Policy